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Assemblea diocesana: il racconto

“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” – Laici in 3D

Il racconto l’Assemblea diocesana di Azione cattolica dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano

Il 3 e 4 ottobre appena trascorsi abbiamo vissuto l’Assemblea diocesana di Ac, quasi nel mezzo del triennio associativo 2014/2017. E’ stata una “duegiorni” intensa che ci ha visti, insieme, celebrare con gioia la bellezza di essere Azione cattolica. Le diverse tappe che hanno dato vita al nostro ritrovarsi, tra sabato pomeriggio e domenica sera, hanno avuto un solo filo conduttore: il desiderio, in ciascuno, di scorgere attraverso l’esperienza associativa la bellezza dello stare insieme in nome di Gesù. Proviamo a rivivere la “duegiorni” focalizzando i diversi momenti alla luce dei cinque verbi/vie per l’umanità nuova che accompagnano al Convegno ecclesiale di Firenze.

Sabato 3 ottobre 2015

Il Pomeriggio – l’Assemblea dei delegati: “Laici in 3D” – USCIRE

IMG_0296L’assemblea si è aperta sabato pomeriggio con la preghiera, nel salone degli stemmi della Curia diocesana.  La riflessione del nostro Assistente diocesano generale Don Dario De Paola ci ha aiutato ad accogliere la Parola dal Vangelo di Luca (1, 39-56), scelto dall’Azione cattolica per guidare il cammino formativo 2015-2016. Maria dopo l’annunciazione “si alzò e andò in fretta”, sceglie di “andare” verso la città per far visita ad Elisabetta. Don Dario ci ha ricordato che è necessario farsi compagni di viaggio di tutti perché, come Maria, dobbiamo andare incontro all’altro per raccontare la gioia del Vangelo, la gioia di un incontro che ha trasformato la nostra vita: l’incontro con Gesù.

Il pomeriggio è proseguito con un accenno ai prossimi appuntamenti ecclesiali che coinvolgeranno anche la vita associativa (il Sinodo Generale dei Vescovi sulla famiglia, il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze e l’Anno Santo della misericordia) e con la presentazione di alcuni punti individuati come priorità per proseguire il cammino “in uscita” dell’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano.

Legati al cammino della Chiesa, il nostro passo associativo deve partire dalla consapevolezza che la passione per Cristo e per la Chiesa è radicata nell’esperienza dell’Ac. Appartenere all’Azione cattolica, infatti, ci permette di vivere il ministero laicale come vera esperienza di umanità che non può essere mai separata da Cristo se rimaniamo saldi nella Chiesa! E’ solo radicati in essa che potremo essere annunciatori del Vangelo nel nostro tempo e nelle nostre città.

LIMG_0533a nostra esperienza di uomini nuovi in Cristo ci porta a vivere la vita orientata da tre dimensioni: l’interiorità e la spiritualità, l’umanità e l’apostolato. Siamo uomini e donne nuovi inseriti nel mistero di Dio che accolgono la gioia del Vangelo per riconquistare come centro della vita Gesù che ci rende persone nuove. Riscoprire la nostra umanità porta ad essere presenti a sé stessi, nella forza dell’uomo nuovo in Cristo che rende unica ed irripetibile la vita. La terza dimensione, quella dell’apostolato, è costitutiva del nostro essere laici di Azione cattolica, consente di non appiattirci nell’autoreferenzialità e ci spinge ad “uscire” per “vivere da laici associati che si impegnano a una formazione personale e comunitaria, collaborano alla missione della Chiesa secondo il modo loro proprio, si impegnano a testimoniare nella loro vita l’unione con Cristo.” (art. 3 Statuto ACI) Proveremo, così, a riscoprire la bellezza del territorio delle nostre città non solo come spazio vitale ma come strade da percorrere insieme agli altri. Il pomeriggio si è concluso con gli interventi dei rappresentanti dei settori, dell’Acr e di tutte le altre articolazioni che animano con entusiasmo la vita diocesana dell’Ac.

Sabato 3 ottobre 2015

La sera – La veglia di preghiera con il Padre Arcivescovo: “Le famiglie illuminano il Sinodo” – ABITARE

Nella sera di sabato, memoria del transito di S. Francesco d’Assisi, ci siamo spostati nella Chiesa dedicata al poverello di Assisi nel centro storico di Cosenza per vivere un intenso momento di preghiera presieduto dal Padre Arcivescovo Mons. Francesco Nolè. La veglia di preghiera è stata organizzata insieme all’Ufficio di Pastorale Familiare ed all’Ufficio Liturgico, in preparazione al Sinodo ordinario sulla famiglia. Vivere momenti di preghiera in comunione con la Chiesa diocesana ci incoraggia e ci fa sentire parte di una grande famiglia con la quale camminare, affinché il nostro andare associativo sia più leggero e gioioso.

Domenica 4 ottobre 2015

La mattina – Il Convegno ecclesiale nazionale: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” – ANNUNCIAREIMG_0382

La preghiera di apertura della mattina, guidata da Mons. Salvatore Bartucci Vicario generale diocesano e delegato al Convegno, ci ha aiutato a leggere il brano dal Vangelo di Marco (1,21-34):
la giornata di Gesù a Cafarnao, testo biblico del Convegno ecclesiale nazionale. Grazie al contributo di Maria Intrieri, componente della Commissione organizzativa nazionale per Firenze 2015, abbiamo approfondito il senso del Convegno. Con i delegati diocesani al Convegno abbiamo, invece, esaminato le cinque vie verso Firenze suggerite dalla traccia: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare. Sono i verbi sollecitati dal magistero di Papa Francesco che inducono azioni concrete per “saper leggere la storia, sapersi coinvolgere nelle situazioni per dare il proprio contributo di umanizzazione ovunque si è, in ogni ambiente di vita”. (Matteo Truffelli)IMG_0438

La mattina si è conclusa con una piccola cerimonia di auguri, con tanto di torta e spumante, alla presenza di Luigi Intrieri, nostro decano, per avviare i festeggiamenti dei 120 anni di Azione cattolica a Cosenza nata, appunto, con le prime organizzazioni tra il 1895 ed il 1896. Fu determinante il contributo di Carlo De Cardona. Originario di Morano Calabro, il giovane De Cardona proprio in quegli anni, appena consacrato sacerdote, interpretando la volontà del Vescovo di Cosenza mons. Camillo Sorgente che lo chiamò come suo segretario particolare, si mise ad operare assiduamente per consolidare i comitati parrocchiali, le sezioni giovanili e le opere sociali a Cosenza ed in diocesi (Azione cattolica a Cosenza – L. Intrieri – Editrice AVE 1997).

Domenica 4 ottobre 2015

Il pomeriggio – I cammini formativi 2015/2016 – EDUCAREIMG_0455

Dopo il pranzo condiviso, che in Ac è sempre un bel momento di fraternità, siamo arrivati al pomeriggio dedicato agli educatori senza soluzione di continuità. Con gli educatori e gli animatori convenuti abbiamo approfondito la seconda parte del Vangelo dell’anno (il canto del Magnificat) con don Antonello Gatto, Assistente diocesano per il Settore giovani. Gli educatori e gli animatori si sono poi riuniti per settori ed articolazioni ad analizzare le guide ed i cammini annuali specifici con il contributo delle équipes diocesane dei settori Adulti e Giovani e dell’Acr che hanno animato le attività nei gruppi.

Domenica 4 ottobre 2015

La sera – Celebrazione eucaristica per l’apertura dell’anno associativo – TRASFIGURARE

La famiglia dIMG_0604ell’Ac diocesana ha concluso intorno all’altare questa intensa “duegiorni” celebrando l’Eucarestia nella Chiesa di S. Francesco d’Assisi nel tradizionale appuntamento diocesano di avvio dell’anno associativo. La liturgia eucaristica è stata presieduta da Don Dario De Paola e concelebrata dagli assistenti diocesani. Come è avvenuto lo scorso anno è stata posta accanto all’altare l’icona della santa Famiglia, segno di unità. Al termine della celebrazione eucaristica alcuni ragazzi dell’Acr della parrocchia S. Barbara di Rovito, che ha ospitato la Festa del Ciao 2014, hanno consegnato l’icona ai catechisti della parrocchia di S. Giovanni Battista di Altilia. Saranno loro a custodirla fino al prossimo 4 ottobre perché Maione di Altilia ospiterà la sempre attesissima Festa del Ciao diocesana domenica 25 ottobre prossimo con i ragazzi dell’Acr missionari, pronti a contagiare di gioia una comunità parrocchiale che non ha l’Ac.

 

Per concludere…che poi è invito a ricominciare!

IMG_0573 copiaCi sta’ a cuore! È l’invito che rilancia l’adesione all’Azione cattolica per l’anno associativo 2015/2016.  Tre passioni devono accendere il cuore dell’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano: passione per la Chiesa, per la vita e per la laicità. La Chiesa ci lega direttamente a Cristo e tra di noi, non si può appartenere a Cristo e amarlo senza la Chiesa. Passione per la vita, per il nostro essere uomini e donne, giovani, adulti, ragazzi. Ogni dimensione della vita attende e dona segni di speranza, andare incontro all’uomo nel quotidiano è amare la propria vita per donarla, affinché il progetto d’amore di Dio si realizzi in ciascuno. Per l’Ac esprimere la laicità vuol dire appartenere a Dio e partecipare la grazia nel mondo. Questa è la nostra missione: portare ai lontani il volto di Cristo, il Suo sguardo d’amore e la Parola che diventa vita quando si dona.

Nella misura in cui l’amore cresce in te, cresce la tua bellezza, poiché l’amore è la bellezza dell’anima” (S.Agostino)

Azione cattolica di Cosenza-Bisignano sii bella!

Giuseppe Schiumerini

 

Si ringrazia Giuseppe Giardina per le Foto