Associativi

XVII Assemblea diocesana

L’Azione Cattolica della Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano  ha celebrato – preceduta da una veglia di preghiera tenutasi in Cattedrale – sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020 la sua XVII Assemblea Diocesana.

              Al termine di un percorso avviato il 1° novembre 2019, che ha visto coinvolte le 33 associazioni parrocchiali distribuite in tutte le sette foranie, l’Associazione ha dato vita al momento assembleare vissuto nel salone del Seminario Cosentino.

              Introdotti dalla preghiera e dalla lectio presentata dal Mons. Dario De Paola, assistente unitario, hanno avuto inizio i lavori, segnati dalla completa e per molti versi emozionante relazione introduttiva del Presidente Catiuscia Lappano.

              Con le parole e con le immagini sono stati ripercorsi gli ultimi tre anni della vita associativa, segnati da un impegno costante a servizio della comunità ecclesiale e dell’intera diocesi.

La Presidente ha richiamato gli impegni assunti nel corso della precedente assemblea e i compiti che erano stati assegnati alla associazione diocesano all’inizio del triennio: un triennio ricco di sfide e fatica, costellato dal ritorno alla Casa del Padre di due ex presidenti diocesani, Luigi Intrieri e Pino Scordino, e di Nico Carlucci, ma anche dalla gioia delle nuove vite, delle lauree, dei matrimoni che accompagnano la vita dei soci e dei simpatizzanti tutti all’associazione.

Nella relazione del Presidente tutto questo e molto altro ancora si ha avuto modo di ritrovare; lungo il filo serrato dei ragionamenti è stata tracciato un bilancio di quanto è stato fatto e delle provocazioni che l’Azione Cattolica della diocesi cosentino-bisignanese incontra per essere fedele alla sua vocazione, a servizio di Dio e degli uomini presenti nel nostro territorio.

E così, al termine della relazione, il lungo applauso finale dei  150 Delegati provenienti dall’intero territorio diocesano ha rappresentato un commosso grazie all’opera non sempre agevole di chi ha guidato l’associazione in questo arco di tempo.

I lavori, interrotti nella serata per poter consentire la partecipazione alla veglia di preghiera per la pace, sono ripresi domenica.

Nella mattinata, alla presenza del delegato del Centro Nazionale, Andrea Facciolo, e del Consigliere Nazionale, Nicola De Santis, è stato presentato il documento assembleare.

Frutto del lavoro di un’apposita commissione, arricchito dal contributo proveniente da tutte le associazioni parrocchiali, il testo è stato discusso e alla fine approvato all’esito degli interventi dei delegati.

L’Azione Cattolica diocesana ha inteso così riaffermare il senso del proprio impegno, essenzialmente rivolto al recupero e alla valorizzazione del ruolo laicale in un contesto nel quale la fede, semmai lo fosse stato in precedenza, non è data affatto per scontata.

Un tempo che provoca l’associazione, che la mette dinanzi alle domande di un momento storico fatto di frammentazione ma anche ricerca di comunità, tentato dal disincanto ma anche dal bisogno di condividere le attese e le speranze della nostra terra.

Un lavoro lungo, fecondo, che consegna campi di impegno significativi nel tentativo che l’associazione sente sempre pressante: coniugare la fede con la vita, senza confuse sovrapposizione di piani, ben consapevole che è compito dei laici associati dare testimonianza della speranza in Cristo risorto in tutti i campi dell’esistenza.

La mattinata è stata poi conclusa dalla celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo, che ha richiamato l’associazione a prestare particolare attenzione alla dimensione vocazionale dei suoi associati.

A margine della celebrazione, l’Arcivescovo ha consegnato ai neo presidenti parrocchiali il decreto di nomina: tutti i presidenti designati sono stati nominati dal Pastore diocesano, a dimostrazione di affetto e di fiducia paterna nei confronti della libera scelta democratica compiuta dai consigli parrocchiali.

Al pomeriggio hanno avuto luogo le operazioni elettorali.

Al termine dello scrutinio, i delegati hanno avuto modo di conoscere i nuovi componenti del consiglio diocesano.

Provengono da 12 parrocchie sparse lungo tutto il territorio ed avranno il compito non solo di designare il Presidente, i vicepresidenti dei settori e il responsabile dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, ma di guidare l’associazione lungo i percorsi di questo nostro tempo, segnato da sfide impegnative, nella consapevolezza che accanto ai punti di debolezza numerosi sono quelli di forza.

La fedeltà ad un impegno che risale ormai ad oltre 150 anni (e come non ricordare in questo caso la piccola ed antica associazione di Longobardi, fedele e tenace a dispetto delle difficoltà?), l’intima connessione con le comunità nelle quali l’associazione vive nelle sue varie forme, la vicinanza ai parroci, la costante attenzione ai percorsi formativi, la fiducia e la simpatia con le quali l’AC è ancora oggi guardata, la gratitudine per quanto in questi anni ha dato, rappresentano alimento per un rinnovato slancio missionario.

              L’ascolto docile della Parola di Dio, la preghiera, l’impegno educativo, l’animazione culturale e sociale saranno il giogo lieve del prossimo cammino, nel quale il compito dell’associazione sarà quello di ricucire il tessuto slabbrato e alimentare uno stile di chiesa sinodale che possa consentire a tutti di incontrare Cristo Signore della Storia.

              A servizio non di interessi personali ma della Chiesa e dei fratelli, cui consegnare il senso di una speranza di vita vera.