AssociativiPresidenteRiflessione

Che facciamo aderiamo?

Ottobre è il mese in cui ripartono le attività associative dell’Azione cattolica. E’ il mese in cui ci si riorganizza e riprendono le iniziative in tutte le parrocchie d’Italia dove è presente l’associazione. Ogni anno i gruppi vivono una esperienza nuova di cammino formativo alla luce di una icona evangelica. Essa detta il tema generale dei percorsi formativi pensati per tutte le età, a livello nazionale, ponendo attenzione alle scelte che l’associazione, rinnovata nei responsabili, ha fatto ad inizio triennio, affinché la vita associativa sia più bella e significativa. Il cammino di fede in Azione cattolica ha struttura e forma ed è legato allo stesso cammino della Chiesa nella quale opera per un indirizzo cristiano della vita, lavorando per una società più giusta da costruire insieme.

Al centro della proposta annuale vi è sempre la cura della vita interiore e lo slancio missionario che contraddistinguono la vita di ogni cristiano. La missione dei laici di Azione cattolica è accompagnare la vita delle persone, incontrandole nei luoghi in cui esse vivono, incrociarne gli sguardi, cercare di realizzare con coraggio il progetto che Dio ha su ciascuno. Lo slogan di quest’anno associativo 2014/2015 ci invita alla speranza: “Coraggio, sono io!”. L’invito che Gesù rivolge ai suoi in preda allo sconforto ed alla paura in mezzo alla tempesta. (Mc 6,50) Egli è sempre e dovunque accanto a noi, soprattutto nei momenti più critici e difficili.

Ma perché, ogni anno, l’Azione cattolica sceglie di fare aderire, con una tessera, ragazzi, giovani e adulti?

Questa domanda deve essere posta, all’inizio del cammino associativo, all’interno di tutti i gruppi perché c’è bisogno di rimotivare, ogni anno, la propria scelta di appartenenza. Aderire all’Azione cattolica è abbracciare una proposta e farlo insieme! Il fatto di essere associati con tanto di Statuto, con le tessere ed una struttura organizzata a livello nazionale, regionale, diocesano e parrocchiale vuol dire fare rete, non perdersi di vista, vuol dire non rendere occasionale il nostro impegno di cristiani che cercano Dio nella loro vita e nell’incontro con l’altro.

Con l’adesione formale ed attraverso il contributo personale, anche economico, ciascun socio di Ac entra a far parte di una grande famiglia che si prende cura della formazione di ogni persona e, attraverso il gruppo, partecipa alla missione apostolica della Chiesa. L’Azione cattolica è una grande comunità che vive nelle parrocchie a servizio della pastorale del Vescovo, partecipando alla vita della Chiesa in collaborazione con tutta la Chiesa. Rinnovare ogni anno la propria adesione all’Ac è tutto questo: vivere la bellezza di sentirsi Chiesa per costruirla!

C’è bisogno di una tessera per questo? Forse no, ma appartenere ad un gruppo e legarsi ad una associazione esprime, sicuramente, il desiderio di essere corresponsabili per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa. Associarsi, che non è chiusura, vuol dire oggi – in questo tempo che ci è stato affidato – non dimenticare di essere un popolo in cammino. E come ricorda Papa Francesco: “quando ci si incammina, quando uno è in cammino, sempre trova cose nuove, cose che non conosceva”.

Per questo, anche quest’anno associativo 2014-2015, io scelgo di aderire all’Azione cattolica!

Giuseppe Schiumerini