Settore Adulti

Il linguaggio nella spiritualità popolare

La  sfida che aspetta gli Aduti di Ac, nel prossimo anno associativo, è quella di riscoprirsi e radicarsi come GENERATORI:  ci viene chiesto di generare, di “passare la vita”, di  essere persone concrete, di “mettere in atto lo stile e le parole del Vangelo”, di rispondere ai bisogni dell’uomo di oggi.

E con lo sguardo “Generatore” abbiamo vissuto l’esperienza proposta dalla Presidenza Nazionale, con il Modulo Formativo “Il linguaggio nella spiritualità popolare” che si è tenuto a Palermo, dal 13 al 15 Luglio.

Ci siamo calati in una delle  feste popolari che più  arricchiscono il patrimonio culturale e religioso italiano, ci siamo “immersi” nel 394° Festino di Santa Rosalia, secolare festa  palermitana,  impregnandoci e facendoci travolgere dai tantissimi odori e sapori della città, arricchendoci di incontri, di contatto umano, di sorrisi e vivendo momenti di intensa preghiera.

Tutto questo ci ha permesso di vedere una realtà “dove il gregge diventa essenziale e – accompagnato da un Pastore immerso nel suo Popolo – riesce a segnare nuove strade, ad annusare nuovi percorsi verso il Signore.”

Seguendo le indicazioni di Papa Francesco nell’Evangeli Gaudium: “Le espressioni della pietà popolare hanno molto da insegnarci e, per chi è in grado di leggerle, sono un luogo teologico a cui dobbiamo prestare attenzione, particolarmente nel momento in cui pensiamo alla nuova evangelizzazione” ci siamo interrogati su come l’AC può contribuire a VALORIZZARE, EVANGELIZZARE E CUSTODIRE LA SPIRITUALITA’ POPOLARE.

La nostra Diocesi ha portato la Testimonianza dell”AC della Parrocchia di Campora S.G. con l’ormai tradizionale Infiorata del Corpus Domini. Campora  ha testimoniato il modo in cui l’Ac, grazie alla sua specificità formativa, “costruisce” comunità attraverso una espressione di Spiritualità Popolare. Attraverso  un video e poi con la testimonianza diretta è stato mostrato e spiegato come attraverso l’infiorata si sia esaltata la Solennità del Corpus Domini, come l’infiorata sia stato oggetto di evangelizzazione per il gruppo e per tutta la Comunità che negli anni si è legata sempre di più a questa espressione di spiritualità popolare volendo coinvolgersi in ogni modo. Occasione in cu il’ intergenerazionalità dell’AC è espressa al massimo.

Dopo questa esperienza intensa e dopo il confronto su come abitare la Spiritualità Popolare,ci siamo dati tre verbi – le 3 C:

CURARE la religiosità popolare                                                                                                           

CONOSCERE la storia e la vita del popolo                                                                              

COINVOLGERSI con il popolo che attraverso le espressioni di religiosità popolare dimostra di avere  l’olfatto di chi si lascia guidare dallo Spirito.

Grazie ai vice Presidenti Nazionali e all’equipe del Settore Adulti per questa occasione intensa e pregnante, grazie all’AC di Palermo per l’accoglienza e per essere stati “compagni di strada”.                                                                                   

Viva Palermo! Viva Santa Rosalia!

Tiziana Bazzarelli