#SCATTI SPECIALI
“PRONTI A SCATTARE” è lo slogan che quest’anno accompagnerà il cammino dell’ACR, cammino che ha avuto il suo pieno e vivo avvio con la consueta FESTA del CIAO diocesana, tenutasi domenica 29 Ottobre 2017 a Bisignano. Tanti i ragazzi, gli educatori e le famiglie che hanno colorato e riempito la piazza del paese e proprio dalla loro voce ascoltiamo gli scatti speciali di questa giornata. Ognuno di loro ha scattato la propria foto, uguale lo sfondo, ma luci, angolature e composizioni diverse, per raccontare ciò che la realtà non può dire da sola. A loro la parola!
“Il mio scatto speciale di ieri è stato sicuramente aver rivisto le mie compagne del campo diocesano e quest’anno mi sono divertita più degli altri anni forse perché ho legato di più anche con le altre della mia parrocchia. Mi è piaciuta tanto l’attività che ho fatto con gli altri 12 – 14 perché consisteva nel mettere a fuoco la persona che vogliamo prendere come esempio. Un altro scatto speciale è stato ballare in piazza e anche mangiare tutti insieme in palestra”
VIVIANA, ACRina
“Il mio scatto speciale l’ho fatto durante l’attività svolta nella piazza, in un momento di gioia e allegria, quando eravamo in comunione con tutti i miei amici e con la presenza di Gesú che non mi fa sentire mai da sola. Durante questi momenti è sempre più viva in me la consapevolezza del bello che ci unisce, cioè la fiducia nel signore.”
SILVIA, ACRina
“E pensare che scattare foto non è mai stato il mio forte. Ma oggi la mia foto voglio proprio tentare di farla venire bene. A partire dallo sfondo di quella vecchietta che ci ha accolto con il suo buongiorno, affacciata alla finestra, guardando con gioia i vicoli della sua città popolarsi in maniera così vivace e gioiosa, di cornice al palco in festa con l’accoglienza a tutte le parrocchie. “Ma perché oggi non siamo solo noi? Ci sono altri bambini”? Mi chiede una 6/8. “Eh no, oggi la foto la scattiamo più grande!” Agli sguardi degli altri educatori, anche quelli mai conosciuti, in cui trovo sempre quella forza, quella voglia di dare senza riserve e la mia stessa gioia nel cuore. Agli sguardi di qualche genitore che ha accompagnato, in cui ho scorto la piacevole sorpresa e voglia di vivere quel momento di gioia con noi, in una domenica per loro diversa. Al vento, che ci portava a stringerci per non sentire freddo. A quella stanchezza alla fine che è sempre così “piena” e colma di gratitudine per Colui che riesce a mettere insieme tanti volti, tante strade, tanti progetti e farne uno unico più grande. Ci metto tutto questo in questo flash per la festa del ciao 2017, certa che questo catto sarà un altro ricordo indelebile nell’album della nostra vita e di quella dei ragazzi che il Signore ci ha affidato.”
CRISTINA, EDUCATRICE
“Dopo diversi anni da ACRina (nelle varie fasi) prima ed educatrice poi, ho preso parte alla festa del Ciao 2017, per la prima volta, nella nuova veste di genitore di una bimba di 6 anni, che con immenso entusiasmo ha partecipato a quello che per me, da “giovane” era un appuntamento annuale fisso a cui non mancare. Esperienza nuova ed unica per chi come me l’ha sempre vissuta “dall’altra parte”, come accompagnatrice di bambini e ragazzi affidati, sempre con la massima fiducia, dai propri genitori a noi educatori dell’epoca. A distanza di anni, rivivere una giornata così è stato emozionante sotto diversi punti di vista: i ricordi del passato da un lato, la consapevolezza di un presente (non poi così diverso nonostante il passare del tempo) dall’altro e, la speranza in futuro, quello per i nostri figli, di trovare nell’azione cattolica sempre un punto di riferimento, che è tale anche per le famiglie. Partecipare da genitore attivo e consapevole di tutto ciò che l’ACR rappresenta per il cammino cristiano dei bambini e dei ragazzi, mi ha dato la possibilità di cogliere appieno sia la gioia che caratterizza questi momenti, che lo spunto che da essi si può trarre, sia come individuo che come parte integrante della famiglia prima e della comunità poi, per la crescita insieme. Lo scatto di questa giornata che di certo resterà per sempre impresso nella mente e nel cuore è rappresentato dalla presenza unita di tutta la mia famiglia, che con ruoli diversi, ha partecipato con gioia ad un’esclusiva esperienza di gioia e condivisione.”
FRANCESCA, GENITORE